L'ultimo articolo del Financial Times dedicato a Berlusconi comincia bene, dicendo "Berlusconi non è come Mussolini, il fascismo non tornerà in Italia." Poi però parte all'attacco. "Il pericolo proveniente da Berlusconi è diverso da quello di Mussolini: Berlusconi usa il potere dei media che mina i contenuti seri della politica e li sostituisce con lo spettacolo. Porta avanti una spietata demonizzazione dei nemici .... Mette una fortuna economica al servizio della creazione di un'immagine forte, fatta di rivendicazioni di un successo infinito e del sostegno popolare".
Ma le critiche non vanno solo al nostro premier, ad essere criticati sono anche la sinistra, il giornalismo che accetta uno stato di subordinazione, istituzioni deboli e politicizzate.
"Quasi tutto questo è causa di un uomo molto, ma molto, potente e sempre più spietato".
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