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lunedì 21 settembre 2009

Osce a Berlusconi: "Ritiri le querele ai giornali"

Berlusconi, si sa, ha deciso di querelare La Repubblica e L'Unità, ma anche lo spagnolo El Pais e il francese Le Nouvel Observateur. L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ora, chiede che il nostro primo ministro ritiri le querele, preoccupato anche per i tre milioni di euro chiesti come risarcimento. Ecco cos'ha detto Miklos Haraszti, rappresentante dell'Ocse per la libertà di stampa:

Fare continuamente domande, anche se di parte, è uno strumento della funzione correttiva dei media. Il diritto di informazione del pubblico include inevitabilmente il diritto dei media a fare domande. I dirigenti politici devono accettare un livello di critica più alto rispetto agli altri cittadini a causa delle funzioni che ricoprono


Il parlamentare Nicolò Ghedini, avvocato del Premier, ha risposto:

La libertà di stampa è un valore, altra cosa è la libertà di insultare, di diffamare, di mistificare. In questo caso ogni cittadino deve potersi difendere con i mezzi democratici a sua disposizione chiedendo ad un giudice civile di valutare l'offensività di alcuni scritti.


Staremo a vedere come andranno le cose.

giovedì 10 settembre 2009

No comment

"Credo di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio dei 150 anni della storia italiana" Silvio Berlusconi.

Lasciamo perdere il fatto che se pure fosse vero quanto il premier ha detto, non dipenderebbe dalla sua bravura ma dalla superiore incapacità degli altri.

Detto questo, non so se ridere o piangere.

mercoledì 2 settembre 2009

Il Codacons denuncia la Gelmini

Dopo che 18mila insegnanti precari sono stati mandati a casa, la polemica non si quieta, ma anzi ci pensa il Codacons a ribattere. L'associazione dei consumatori ha infatti denunciato il Ministro dell'Istruzione Gelimini e i direttori degli uffici scolastici regionali. Il motivo? Classi troppo numerose, fatto reso necessario dal taglio di insegnanti. Secondo le norme anticendio, infatti, un'aula può contenere massimo ventisei persone, compresi i docenti. Un'altra norma, inoltre, prevede che un'aula di trentaseimetri quadri possa ospitare al massimo 18 alunni.

La mia classe non è mai scesa al di sotto dei ventotto alunni.

lunedì 31 agosto 2009

Tocca a noi...

La canzone è cantata da J-ax, Marracash, Giusy Ferreri e Le Vibrazioni, che hanno tutti aderito al progetto Tocca a noi.



Tocca a Noi è un grande progetto di MTV Italia, che con uno schiaffo morale dimostra di non essere solo capace di guidare le scelte musicali dei ragazzi. Ecco cosa dice il manifesto del sito:

Tocca a noi coinvolge i ragazzi in un progetto di democrazia diretta senza precedenti, mette il potere nelle loro mani, riporta la loro voce nel processo politico: dà loro la possibilità di migliorare concretamente quello che non va, lasciandoli parlare senza filtri, agire senza sovrainterpretazioni o commenti superflui.


Il 6 luglio il progetto ha presentato presso la Corte di Cassazione una proposta di legge creata dai ragazzi dell'Università di Bologna. la proposta, riguardante l'Università, può essere letta sempre sul sito del progetto.

martedì 28 luglio 2009

Marc Jacobs per i diritti dei gay

Marc Jacobs ha aggiunto queste due magliette, in edizione limitata, alla sua collezione Marc by Marc Jacobs. Entrambe le magliette riportano le frasi "Pago le mie tasse, voglio i miei DIRITTI", con la prima che riporta il simbolo del dollaro e la bandiera americana e la seconda che mostra una coppia di lesbiche con una figlia.
Il prezzo delle magliette sarà di 24$.


mercoledì 15 luglio 2009

Gabriella Carlucci e l'aborto.

Stanno facendo notizia, in questi giorni, le parole della Carlucci, che vuole proporre una moratoria internazionale contro l'aborto. Una mozione simile è stata già avallata in Parlamento da 12 colleghi della Carlucci, in particolare dal colleca del PDL Stefano De Lillo, secondo il quale il provvedimento rispecchierebbe le linee guida imposte dal Vaticano nell'enciclica Caritas in veritate. Mmm, forse mi sono perso l'avvento del papa al governo dell'Italia? Siamo tornati ad essere sudditi dello Stato della Chiesa? Credevo fosse scomparso già da tempo. Ma quello che mi sconvolge, e qui vorrei capire se sono l'unico, sono le dichiarazioni che rilascia la sig.ra Carlucci. La donna ha detto:
“Le statistiche dimostrano che non è la legge a fermare una donna che ha intenzione di abortire. Il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza nei paesi che prevedono per legge questa possibilità è infatti uguale (e talvolta inferiore) a quello stimato nei paesi dove l’aborto è praticato solo clandestinamente”.

Non ho capito, la sig.ra Carlucci ha detto "vietiamo l'aborto, tanto se qualcuno vuole ricorrere ad esso ci sono sempre dottori che lo faranno clandestinamente?" Ma forse la parlamentare del PDL si è dimenticata che i rischi di praticare l'aborto al di fuori un centro sanitario abilitato aumentano notevolmente...
Credo che l'aborto debba essere una scelta personale presa con attenzione, sicuramente ci sono mezzi come l'adozione che sono preferibili, ma resta sempre una scelta personale. Purtroppo in Italia mi sembra che invece di garantire diritti si tenda sempre più a negarli.

martedì 7 luglio 2009

Ecco Matteo Salvini, deputato leghista.



"Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani... Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...".

Complimenti.

sabato 4 luglio 2009

Quando i (tele)giornali sono di parte

Questo video riporta i vari servizi dedicati al premier Berlusconi durante la sua visita a Viareggio, dopo l'incidente ferroviario. E' interessante notare come il TG1, TG5 e TG24 raccontino l'accaduto in maniera diversa.
Che i fischi poi fossero inopportuni o meno, questo è un altro discorso.

giovedì 4 giugno 2009

Calderoli: "Noemi è bruttina e napoletana"


Da La Repubblica:
"Noemi è bruttina e napoletana. Silvio torni ad Arcore, in Brianza. Lasci un po' Napoli ai napoletani e alle napoletane. Basta con Napoli. Berlusconi è un cognome brianzolo".

E' come dire: "Calderoli è un cognome da ******".

Complimenti, questa è la gente che ci rappresenta.