mercoledì 4 novembre 2009

Rihanna covers Glamour


Glamour: Parliamo di quest'ultimo anno: hai ovviamente passato momenti difficili. Le persone che hai accanto come ti hanno aiutata ad affrontarlo?
Rihanna: I miei amici e la mia famiglia mi hanno sostenuta molyo e tutti ci sono stati per me. Ma a un certo punto resti sola. Sei sola e nessuno può capire. E' in questi momenti che ti avvicini a Dio.

G: Ti riferisci all'incidente con Chris Brown?
R: Sì, sto parlando di quella notte prima dei Grammys e dopo. Non è successo solo quello quest'anno. La diffusione della foto, sono successe un sacco di cose una dopo l'altra.

G: Parli della foto [che mostra il volto di Rihanna tumefatto, dopo l'aggressione] che sembra sia stata diffusa dalla polizia. L'hai gestita molto bene, hai mantenuto il silenzio con la stampa.
R: E' stato umiliante; non è una foto che mostreresti a chiunque. Sentivo come se mi avessero sfruttata. Sembrava che la gente l'avesse trasformato in un argomento divertente su Internet, ed è la mia vita. Ero delusa, soprattutto quando ho scoperto che probabilmente a pubblicarle sono state due donne
G: Questo evento come ha cambiato la tua persona, il tuo essere donna?
Rihanna: Sono più forte, più saggia e sono più conscia. Non immagini quanto le tue decisioni possano incidere su persone che neanche conosci, come i tuoi fan.

G: Pensi che questa epserienza abbia gettato le basi per affrontare una cosa così pubblica in futuro?
R: Mi ha insegnato molto. Mi sento come se fossi andata a dormire come Rihanna e mi fossi svegliata come Britney Spears. Quello era il livello del caos nei media il giorno dopo. Era tipo 'Come, ci sono elicotteri che volano sopra casa mia? Ci sono 100 persone nella mia strada? Che signica, non puoi andare a casa?'

G: Se potessi dire qualcosa ai milioni di donne che si ispirano a te, cosa diresti a qualcuno che si è trovato nella tua stessa situazione?
R: La violenza domestica è un grande taboo. Nessun bambino va in giro a raccontare di come litighino i genitori. Le ragazze nn possono dire ai genitori che i loro fidanzati le picchiano. Non osi far sapere al tuo vicino che litighi. E' una delle cose che noi donne nascondiamo perché è imbarazzante. La mia storia è stata trasmessa in tutto il mondo per mostrarla a tutti, e mi hann seguita in ogni passo del mio ricovero. La cosa positivia di questo che le persone hanno potuto imparare dalla mia situazione. Voglio concentrarmi il più possibile sulle giovani donne perché sento di rappresentare una voce che non viene mai davvero ascoltata. Ora posso aiutare quelle donne a parlare.

G: Penso che sia un gran messaggio.
E che mi dici del tuo album? Come sarà?
R: Sono stata coinvolta nella maggior parte della scrittura. Ho messo nella mia musica tutto quello che volevo dire per gli ultimi otto mesi. Le canzoni sono molto personali. E' rock ‘n’ roll, ma molto hip-hop: se a Lil’ Wayne e ai Kings of Leon piacerà il mio album, allora mi sentirò bene. Non ne cambierei niente. Anche se alle persone non piacerà, ho creato proprio quel pezzo d'arte che volevo. E' intrepidissimo, il che è proprio come mi sento in questo momento. Sto veramente bene.

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