mercoledì 15 luglio 2009

Katherine Heigl covers In Style


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Bellissima Katherine Heigl, con un vestito di Roberto Cavalli sulla cover di In Style. Ecco cosa dice l'attrice al magazine...

Su come ha conosciuto il marito, il cantante e cantautore Josh Kelley: "Ero stanca di essere qualcun'altra e sono stata molto fortunata nel conoscere un uomo meraviglioso che mi amava per come sono. E' difficile,immagino, donne che devono lottare per definire se stesse, per trovare quello che vogliono. Continuo a ripetere alle mie amiche di scrivere quello che vogliono e renderlo specifico, seriamente. Tipo, chiedo, volete una casa sulla spiaggia in Venice (città della California)? Siate specifiche e siate cretive, capite cosa volete nella vostra carriera e nella vostra vita personale."

Sulle sue tragedie familiari - la morte del fratello nel 1986 e la battaglia della madre contro un cancro al seno: "Ecco come stanno le cose: questo è quello che io e la mia famiglia abbiamo passato, e sebbene non siamo perfetti, siamo dei sopravvissuti. A me e ai miei fratelli hanno insegnato a superare, anche se questa non è la parola esatta, perchè non puoi davvero superare questo tipo di cose, ma impari a conviverci e impari a vivere nonostante tutto... Nessuno nella mia famiglia ha mai detto che la vita non vale la pena di esser vissuta a causa di tutto quello che è accaduto o mi è accaduto. Vale sempre la pena di vivere. E vivere bene."

Sull'essere stata criticata la scorsa estate per aver detto che il materiale che le avevano dato gli sceneggiatori non era meritevole degli Emmy:

"Ora ho questo nomigliolo, sono la ragazza che parla a vanvera, e continuo a pensare perché? Perchè ho detto qualcosa su cui non siete d'accordo? Perché ho detto qualcosa che non vi piace? Ho solo espresso la mia opinione. Odio l'idea di non poter essere onesta su come la penso sulle cose perchè farà incazzare qualcuno che la pensa diversamente. Mi sembra assurdo."

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On meeting her husband, singer-songwriter Josh Kelley: “I was fed up with trying to be somebody else and got really lucky and met a great guy who loved me for me. It’s hard—I think women have to struggle to define themselves, to find what they want. I keep telling my friends, seriously, write down what you want and make it specific. Like, I’m talking, do you want a beach house in Venice? Be specific and be creative and define not only what you want in your career but what you want in your personal life.”


On family tragedies—her brother’s death in 1986 and her mother’s battle with breast cancer: “Here’s the deal: This is what my family and I have been through, and although we’re not perfect, we are survivors. [My siblings and I] were taught to overcome—although that’s not the right word because you don’t really overcome that kind of stuff, but you do learn to live with it and you learn to live despite it… No one in my family ever said, ‘Life’s not worth living because this happened or that happened to me.’ It’s always worth living. And living well.”

On being criticized last summer for saying the Grey’s Anatomy material she’d been given to work with wasn’t Emmy-worthy: “Now I’ve got this moniker that I’m the foot-in-the-mouth gal, and I keep thinking, In what way? Because I said something you don’t agree with? Because I said something you don’t like? I’m just telling you my opinion. I hate the idea that I can’t be honest about how I feel about things because it’s going to piss somebody off who feels differently. That seems preposterous to me.”

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