lunedì 11 maggio 2009

Bagno di sangue in Sri Lanka

Oltre 100 bambini sono rimasti uccisi nei bombardamenti lanciati lo scorso fine settimana nella regione nord-orientale dello Sri Lanka. E’ quanto riferisce oggi un portavoce delle Nazioni Unite a Colombo, denunciando un “bagno di sangue”. Ieri le autorità sanitarie locali hanno riferito della morte di almeno 378 civili. Stando a stime delle Nazioni Unite, tra la fine di gennaio e metà aprile sono stati uccisi 6.500 civili e altri 14.000 sono rimasti feriti. Dopo 37 anni di violenze, il governo di Colombo ritiene di aver sconfitto i ribelli, che tra il 2006 e il 2007 controllavano un terzo dell'isola.

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